Freaks! The Series 1×03: chi è l’uomo senza faccia?Se Lost ci ha insegnato qualcosa è che non si deve mai aver fretta di sapere. Né di capire subito. Perciò la domanda “chi è l’uomo senza faccia?” di Freaks – The series, ovviamente, non avrà risposta. Almeno non in questo terzo episodio. Mettetevi l’anima in pace e concentratevi su altro. Sulla storia, ad esempio.
Anzi sulle storie, quelle dei cinque protagonisti che, separatamente si sviluppano, ma che fatalmente si incrociano. Qual è la storia meglio delineata, però? Ecco le nostre preferenze:
1. VIOLA: ha dalla sua parte il potere più interessante e oscuro, quello di render ciechi. Sulla carta è forse il personaggio più curioso, traboccante di debolezze e di senso di colpa. Un’anima sempre inquieta (del resto chi non lo sarebbe con un peso del genere sulle spalle?), ma che non perde occasione per farsi delle domande e cercare altrettante risposte.
POTERE DELLA STORIA (sino ad ora): buono, ma ci aspettiamo di sapere qualcosa di più nell’immediato.
2. MARCO: ha la capacità di giocare con il tempo, ma solo nei momenti di forte eccitamento sessuale. Divertente ed impacciato, ha l’animo del ragazzino troppo felice/turbato all’idea di gestire un potere che non gli pare vero di avere. Indossa pantofole di Homer Simpson e snocciola citazioni da vero nerd. Un personaggio
POTERE DELLA STORIA (sino ad ora): debole, rischio personaggio-macchietta dietro l’angolo?
3. GIULIA: indubbiamente il personaggio più carismatico, quello intorno a cui si sviluppa un po’ tutto il mistero. Il suo fascino è collegabile anche al suo essere vampiro (?), al suo essere una ragazza bellissima e molto molto cattiva. Il suo problema? Non sarà mica un po’ troppo algida, nonostante la sua interpretazione lo richieda?
POTERE DELLA STORIA (sino ad ora): molto buono, si tratta indubbiamente del carattere meglio definito.
4. SILVIO: è chiaro, è lui il personaggio più divertente, ma debole del gruppo. Debole nella sua convinzione di essere un super uomo, debole nella sua incapacità di capire qual è il suo super potere, ma estremamente forte nella sua cocciutaggine. Silvio non va sottovalutato, perché tra i tre personaggi maschili è sicuramente quello più interessante.
POTERE DELLA STORIA: molto buono, qualcosa si nasconde dietro l’angolo, ne siamo certi.
5. ANDREA: “truzzo”, sbruffone, sempre un po’ drogato, Andrea interpreta quello borderline, che forse nel gruppo ancora non sa come collocarsi. Ma che del gruppo ha disperatamente bisogno, nonostante l’aria da duro. Il suo potere è quello dell’empatia, di far provare agli altri ciò che sente lui. Praticamente un bisogno di non sentirsi mai solo, in nessun momento.
POTERE DELLA STORIA: buono, se ben gestito potrebbe diventare il personaggio migliore.
Queste le nostre idee/impressioni/convulsioni cerebrali. E voi? Cosa ne pensate?
Fonte:
Bonsai.tv
